La Riviera ligure a piedi

Proponiamo al lettore una camminata lungo la costa della Liguria, da Ventimiglia a Bocca di Magra, suddivisa in dodici tappe per una lunghezza complessiva di 330 chilometri. A differenza del Sentiero Liguria, che di chilometri ne assomma 675 snodandosi da Grimaldi a Luni privilegiando le vie collinari e quindi l’aspetto paesaggistico e naturalistico, il nostro tour intende valorizzare il lungomare, … Continua a leggere

L’epopea di Vandalo, leggenda del trotto

Per trovare il primo “campionissimo” del nostro trotto bisogna risalire alla sua età romantica, agli albori della disciplina ippica dal passo più composto e meno naturale. Si tratta di Vandalo, le gesta del quale erano note solo a una ristretta cerchia di anziani ed eruditi trottofili sino alla pubblicazione, nel 2015, del volume Veloce come Vandalo. Il romanzo del leggendario … Continua a leggere

Il giallo di Monteforte

Il commendator Ludovico Franzoni era il sindaco di Tavola. Proprietario terriero, la sua famiglia era da sempre la più ricca del villaggio di Monteforte: generazioni di contadini avevano lavorato nei suoi possedimenti. La sua giovinezza era coincisa con il Ventennio fascista; giunto all’età della chiamata alle armi, pur di evitarla non aveva esitato a spararsi a una mano, venendo così … Continua a leggere

L’involuzione di Chaplin

La lunga carriera di Charlie Chaplin appare divisa in due fasi nettamente distinte a seguito dell’avvento del sonoro: innovazione che se rivoluzionò il cinema mutandone radicalmente la forma espressiva, sull’attore e regista inglese ebbe un effetto anche sostanziale, inducendolo a mettere in scena personaggi profondamente diversi dall’originario Charlot, con esiti inaspettati e perlopiù deludenti. La nostra rassegna si limiterà ai … Continua a leggere

Salvare Pisa dall’Arno

Proteggere Pisa dalle piene dell’Arno ha sempre rappresentato un impegno per chi, a partire dall’età moderna, ha avuto la responsabilità del governo della città. Questo perché, a differenza di quanto auspicato da Dante nella sua celebre invettiva, perché il fiume inondasse Pisa non era necessario che si muovessero Capraia e Gorgona sino a ostruirne la foce, ma erano sufficienti piogge … Continua a leggere

Boccadarno di Giuseppe Meucci

Alla sua Pisa Giuseppe Meucci ha dedicato tanti libri, con particolare attenzione agli innumerevoli e importanti accadimenti succedutisi sulla sua costa nel corso del Novecento: è da tale impegno che nasce Boccadarno. Le storie, i personaggi, le immagini (ETS, 2007). Il saggio ha il pregio di inserire ogni pagina della complessa vicenda di Marina di Pisa all’interno del quadro storico … Continua a leggere

La lapide di Luigi Busti al Passo di Romecchio

Gli amanti della montagna troveranno ad accompagnarli nelle loro escursioni un’infinità di targhe, lapidi, iscrizioni generalmente dedicate a chi li ha preceduti su quei sentieri e che adesso non c’è più. Alcune curiose: come quella che omaggia la contadina che per tutta la stagione dell’alpeggio quotidianamente affrontava l’erta per portare il desinare al marito pastore (almeno questo dice la targa: … Continua a leggere

La pietà della Garfagnana

Terra religiosa per eccellenza, la Garfagnana non ha mai perso occasione per manifestare la sua innata pietas: anche a costo di andare controcorrente rispetto alla tendenza caratterizzante il resto della Toscana. Ci riferiamo in particolare all’atteggiamento assunto dinanzi ai militari della Repubblica sociale italiana caduti nelle sue montagne per difendere il suolo della Patria nel periodo della Linea Gotica: in … Continua a leggere

Uno cretina

L’episodio avvenuto lo scorso 3 agosto durante la trasmissione del Tg1 Uno mattina pone dei seri problemi sul modo in cui vengono gestiti certi programmi del servizio pubblico. Nell’ambito della programmazione Rai Uno mattina vorrebbe essere un rotocalco teso a illustrare l’attualità dando ampio risalto alla rassegna stampa e discutendo le principali notizie del giorno con l’ausilio di ospiti, non … Continua a leggere

Montella negli anni tra le due guerre

Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali Montella costituì uno dei centri irpini più importanti ed evoluti, sede di Pretura, Ufficio delle imposte, Tenenza dei carabinieri, Guardia di finanza, Guardia forestale. Situata lungo la linea ferroviaria che collegava Avellino a Rocchetta Sant’Antonio e quindi a Foggia, essa era inoltre agevolata sia negli spostamenti che nei commerci, favorendo il treno … Continua a leggere